Contrassegno di Assicurazione: cos’è

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Contrassegno di Assicurazione: cos’è

Sottoscrivere un contratto d’assicurazione è un obbligo imposto dalla legge (990/1969) e deve essere rispettato da tutti coloro che possiedono un veicolo a motore. In caso contrario il legislatore impone il divieto di circolazione su suolo pubblico.

I proprietari dei veicoli hanno la possibilità di scegliere liberamente la compagnia assicuratrice con la quale stipulare la polizza. Una volta firmata la polizza, viene rilasciato loro un contrassegno di assicurazione.

Contrassegno di assicurazione: tutto ciò che c’è da sapere

Il contrassegno di assicurazione è un documento molto importante che certifica la validità della copertura assicurativa di un determinato mezzo. Fino a sei anni fa la legge imponeva a ogni assicurato di porre il contrassegno in vista, in modo tale da consentire alle forze dell’ordine di verificare se il mezzo fosse provvisto o meno di una polizza. A partire da ottobre 2015, è stato abolito l’obbligo di esibizione del contrassegno d’assicurazione, secondo quanto stabilito dalla normativa in materia di dematerializzazione. In questo modo il contrassegno di assicurazione è passato dall’essere un documento in formato cartaceo a un file digitale, consultabile dall’assicurato mediante pc o smartphone.

Esistono, tuttavia, alcune compagnie assicurative che rilasciano in formato cartaceo il contrassegno, allegato al certificato di assicurazione.

All’interno di ogni contrassegno di assicurazione sono contenute specifiche informazioni, quali:

  • nominativo della compagnia assicurativa;
  • targa del veicolo a cui fa riferimento la polizza sottoscritta;
  • termine di scadenza della copertura assicurativa.

Vantaggi contrassegno d’assicurazione elettronico

Il passaggio dal cartaceo al digitale ha senza dubbio prodotto vantaggi, in particolar modo consente alle forze dell’ordine di verificare più facilmente se i veicoli sono in possesso di polizze valide.

In che modo? Le compagnie assicurative inoltrano al SITA (Sistema Informativo Targhe Assicurative), una banca dati, istituita dall’ANIA (Associazione Nazionale fra le Imprese Assicuratrici), con tutte le informazioni relative ai contratti di polizza stipulati. In questo modo, le forze dell’ordine attraverso il numero di targa possono immediatamente conoscere se quel mezzo è provvisto o meno di copertura assicurativa.

Nonostante sia stato avviato il processo di smaterializzazione dei documenti assicurativi, i contraenti hanno comunque la libertà di poter continuare a esibire il contrassegno di assicurazione in formato cartaceo.

Perché è fondamentale sottoscrivere una polizza assicurativa

La legge prevede che ai veicoli sprovvisti di polizza assicurativa valida, venga corrisposta una pena pecuniaria che parte da 841 euro fino a un massimo di 3.366 euro. Inoltre, è previsto anche il sequestro del mezzo da parte delle autorità e il suo trasferimento presso il deposito giudiziario.