Cambiare assicurazione dopo 6 mesi: è possibile?

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Cambiare assicurazione dopo 6 mesi: è possibile?

Molte persone si chiedono se sia possibile cambiare assicurazione dopo 6 mesi e i motivi possono essere diversi. È opportuno chiarire fin da subito, però, che un contratto di assicurazione RC tradizionale prevede una copertura di 12 mesi, quindi è solamente il premio ad essere pagato semestralmente.

Per questo motivo, non è possibile disdire la polizza prima della sua naturale scadenza, tranne che in alcuni casi.

Vediamo insieme quali sono.

Assicurazione RC: cos’è?

L’assicurazione RC (Responsabilità Civile) è una polizza obbligatoria per legge per qualsiasi veicolo a motore circolante su strada. Chiunque sia sprovvisto di assicurazione RC rischia pesanti sanzioni, il sequestro del mezzo nonché il risarcimento di eventuali danni provocati a cose o persone. I contratti delle polizze RC solitamente durano 12 mesi. Alla scadenza è possibile tranquillamente cambiare compagnia.

A differenza di quanto accadeva fino a qualche anno fa, non è più in vigore la clausola del tacito rinnovo, che prevedeva il rinnovo automatico della polizza. Questa clausola è invece ancora attiva per le polizze accessorie, ossia quelle facoltative che vengono aggiunte all’assicurazione RC sulla base delle necessità del contraente. Per queste soluzioni è necessario inviare ancora una raccomandata A/R 60 giorni prima della scadenza.

Disdire l’assicurazione dopo 6 mesi è possibile?

Come anticipato, non è possibile cambiare assicurazione dopo la scadenza della prima semestralità, perché una polizza RC tradizionale ha una durata di 12 mesi.

Esistono però delle eccezioni a questa regola. Tra queste troviamo casi di furto della vettura o della moto, la rottamazione, la vendita e il decesso del contraente della polizza. In tutte queste situazioni è possibile inoltrare disdetta prima della scadenza.

In questa disdetta dovrà essere allegata tutta la documentazione legata all’evento, come per esempio la denuncia di incendio, l’atto di vendita e altri ancora. Il contraente in questi casi ha diritto al rimborso della quota di premio non ancora goduta. Ovviamente, in maniera contestuale in queste situazioni è possibile anche sottoscrivere una nuova assicurazione.

In realtà esiste anche un’altra eccezione alla regola.

Stiamo parlando del diritto di recesso che ogni consumatore ha nel caso in cui abbia acquistato la polizza tramite call center o sito internet. La legge, infatti, prevede che il cliente abbia un tempo di “valutazione” di 14 giorni. Entro questo termine è possibile avvalersi del diritto di recesso senza pagare alcuna penale o qualsiasi altro tipo di spesa.