Assicurazione Animali in Auto: come funziona la copertura

animali in auto

Assicurazione Animali in Auto: come funziona la copertura

Se ti stai chiedendo se anche i cani e i gatti trasportati in auto sono tutelati dall’assicurazione, sei atterrato nel posto giusto!

Vediamo nel dettaglio quali sono le caratteristiche e il funzionamento della copertura per i cuccioli a quattro zampe, che li tutela dei danni che potrebbero subire in auto.

Le regole di sicurezza del trasporto animali domestici in auto

Il trasporto di animali all’interno di un’automobile fa riferimento ad animali domestici come, ad esempio, cani o gatti. Secondo quanto disposto dal “comma 6 dell’articolo 169” del Codice della Strada è fatto divieto assoluto di trasportare animali domestici all’interno di un’auto se si verificano delle condizioni che mettono in pericolo la guida o che ne impediscono la corretta esecuzione.

Si possono trasportare gli animali domestici solamente se sono custoditi all’interno di gabbie o trasportino conformi e certificate. Un’alternativa è anche il trasporto all’interno del vano posteriore al posto di guida, se diviso da una rete o un altro strumento omologato e idoneo.

In alcuni casi, nonostante tutte le precauzioni, gli animali possono subire ugualmente danni a seguito di un incidente stradale.

Se, però, possiedi unassicurazione auto con animali a bordo puoi almeno ricevere un risarcimento in caso il tuo cucciolo subisca delle conseguenze fisiche.

Come funziona l’assicurazione animali a bordo in caso di incidente senza colpa e con colpa

Il risarcimento danni prevede due differenti possibilità.

Nel primo caso, parliamo degli incidenti senza colpa, cioè quando la responsabilità non è la tua ma del conducente alla guida dell’altro mezzo coinvolto. In questa evenienza, hai la possibilità di ricevere il risarcimento di diritto in quanto il pagamento viene effettuato dalla compagnia assicurativa per i danni provocati a terzi, inclusi gli animali.

Il risarcimento diretto, invece, non è previsto. A pagare è la compagnia responsabile del sinistro. Naturalmente, per ottenere il pagamento l’animale deve viaggiare secondo le norme previste dal codice stradale (come previsto dall’articolo già precedentemente citato).

Nel caso contrario, l’assicurazione potrebbe rifiutare il pagamento o effettuarlo in modo parziale.

La situazione si ribalta se il sinistro con a bordo un cucciolo viene provocato dal conducente del mezzo in cui l’animale viaggiava.

La copertura per la responsabilità civile, in questi casi, non prevede alcun risarcimento danni per gli animali coinvolti. Questo perché non ci ritroviamo nel campo della cosiddetta definizione di “terzi trasportati”.

Se non vuoi imbatterti in rischi o spiacevoli sorprese, ti consigliamo di affidarti a compagnie assicurative che consentono di aggiungere alla tua copertura determinate garanzie aggiuntive. In questo modo riceverai un risarcimento anche nel caso di incidente con torto.